sabato 1 agosto 2009

La bella estate

Quel pomeriggio salimmo a San Grato, sul dorso della collina dietro il paese, dove il padre, che dall'ora della siesta era sui beni, ci accolse. I suoi contadini stavano spruzzando di solfato i filari; s'aggiravano sotto la canicola curvi, con bluse e calzoni induriti e inzaccherati d'azzurro, pompando dallo zaino di ferro l'acqua cilestrina. Ci fermammo sopra la grande tinozza, piena d'acqua innocente, fonda e opaca, come un occhio celeste, come un cielo capovolto. Io dissi al padre ch'era strano dover piovere sui grappoli quella rugiada velenosa: i cappellacci che i contadini portavano eran tutti mangiati. "Una volta", gli dissi "facevano l'uva senza tanti bagni." "Và a sapere" disse lui, e gridò qualcosa a un ragazzo che posava una bottiglia nell'erba "và a sapere come facevano una volta. Adesso è pieno di malattie." Guardò il cielo, dubbioso. "Purché non venga il temporale" brontolò. "Lava la vigna e bisogna ripassare il solfato." (Cesare Pavese - La bella estate).
Dopo piogge e temporali ed umidità è stato un luglio di sole e di caldo. Un caldo bello, per lo più asciutto. Il solito gran lavoro, nei vigneti ed in agriturismo. Concludiamo l'annata dei trattamenti con circa 3 Kg. di rame ad ettaro che per l'andamento stagionale è un mezzo miracolo. Anche la stagione turistica sta andando: c'è un calo ma non possiamo affatto lamentarci, di questi tempi.
Ho già ripetutamente parlato del San Severino Blues Festival. Sono andato ad un altro concerto: Matt Schofield è un giovane talento del blues inglese. Un pò Robben Ford, un pò Johnny Lang, ha sparato un gran bel concerto nella cornice sempre splendida del Giardino San Michele a Treia. Per la prima volta, invece, sono stato al Fanojazzbythesea, altro festival estivo delle Marche. Anche qui splendido ambiente, la corte malatestiana di Fano, ed altro bel concerto: Enrico Rava quintet. Pubblico un pò freddino, per la verità. E fredda è apparsa la band a Valeria. A me la serata è piaciuta, e specialmente ho gradito il pianista, Giovanni Guidi, giovane e talentuoso, ed il trombonista Gianluca Petrella. Sebbene non ci fosse quel trasporto emotivo che contraddistingue un certo jazz dal vivo. 
Sto ascoltando il disco di Paolo Nutini, Sunny side up. E' talmente retrò da suonare piacevole, talmente "anni sessanta" da risultare moderno. La voce è intrigante ed i suoni centratissimi. 
Ho bevuto il Bandol rosé Chateau St. Anne 2007. Veramente un vino estivo, aspro, salmastro, pulito. Profumi di agrumi che rincorrono erbe selvatiche ed accenni di acciuga, sono i vini che mi piace bere freddi, sotto il sole cocente, con i piedi nudi a calpestare l'erba. 
Allora buona estate a tutti...
 

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