mercoledì 16 gennaio 2013

Vin de Kav

Alla faccia delle polemiche, dei blog furbetti, dei commenti isterici e di quelli in mala fede, io mi sono stappato un Chiroumbles 2010 di Karim Vionnet (vin de Kav, appunto), uno dei discepoli di Chauvet, Lapierre e Thevenet in quel di Morgon, Beaujoulais. Etichetta stile pop art, no solforosa, solo uve gamay e niente altro per un vino che, come recita l'etichetta, è meglio conservare a temperatura inferiore ai 14° (Danny Baldin ringrazia).
Che dire? Che è esattamente come doveva essere. Come Joe Strummer che canta I fought the law insieme ai Clash, come James Dean che guida all'impazzata nella notte, come il maggio francese, come  il Grande Lebowsky e il suo spino nella vasca da bagno. Un pugno in faccia all'immutabile perbenismo piccoloborghese.
Bellissimo, anzi buonissimo. E sì, sa anche un pò di buccia di salame...


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